lunedì 31 luglio 2017

L'Arminuta di Donatella di Pietrantonio


Uno dei libri più letti ultimamente e molto amato dai lettori. Una favola ben strutturata sulla sopravvivenza di una ragazzina abbandonata due volte: prima dalla vera madre, che la affida ad una parente ancora neonata, poi dalla madre adottiva che la riconsegna alla famiglia d'origine senza spiegazioni. L'Arminunta, 'la ritornata' si trova a fare i conti con le ristrettezze economiche ed affettive della famiglia 'naturale': la legge di sopravvivenza regola i rapporti tra genitori e figli, la costrizione fisica che li tiene troppo vicini non lascia spazio per intimità e affetto. Ma la lacerazione profonda, dopo la cacciata dal paradiso terrestre della più agiata famiglia adottiva, è la ricerca del senso da dare a questo abbandono: cosa ha fatto la ragazzina per averlo meritato? La madre è davvero malata così gravemente? L'Arminunta si arma di rabbia e si stringe alla sorella minore appena conosciuta, per affrontare i segreti degli adulti incapaci di prendersi cura di loro. Linguaggio piacevolmente asciutto con qualche pennellata lirica che mi ha ricorda la Ferrante (i corpi, i fiati, gli umori, il sangue); un racconto onesto, con qualche clichè sulla famiglia povera e con una struttura basata sulla suspence (ma perchè è stata restituita? e si finisce il libro aspettando di scoprirlo: il mistero si svela e mi è piaciuta la scelta). 'Intrattenimento' di buon livello, ma di più non saprei dire.

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