domenica 13 settembre 2015

La ferocia di Nicola Lagioia

Il titolo mi è piaciuto, la copertina abbastanza ed anche il nome dell'autore non suona affatto male. La sinossi, perfetta e accattivante. Una giovane donna, figlia di una occasione famiglia di costruttori baresi, viene trovata nuda e coperta di sangue sull'autostrada Bari-Taranto. Un camionista se l'è vista sbucare all'improvviso nel buio e non ha potuto evitare di investirla. Inizia da questa scena la costruzione a ritroso della vita di Clara e della famiglia Salvemini. La ferocia del titolo è l'istinto animale di sopraffazione e sopravvivenza, che domina le vite dei personaggi che si muovono circondati da una natura violenta e violentata (un grazie a Lagioia per aver speso parole sulla devastazione del Gargano). E ognuno di loro trova strategie differenti, ma sempre distruttive, per sopravvivere o vincere morendo.
Non tutto funziona, la scrittura a volte è pesante, ma ho apprezzato molto l'intento.

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