domenica 13 settembre 2015

Il grande male di Simenon

Leggere Simenon non è mai un rischio: si ha la certezza di trovare una scrittura perfettamente pulita, senza fronzoli né ammiccamenti, capace in poche righe di trasportarti nei giorni della mietitura nella campagna francese attraverso un'attenzione eccezionale per i rumori, i piccoli gesti quotidiani, gli odori, gli oggetti di una cucina o di un salotto. Quasi sempre le sue storie raccontano gli istinti più "bassi" dell'umanità: l'avidità, l'orgoglio senza senso, il bisogno di possesso e controllo, l'invidia e la stupidità.
Il grande male racconta di una donna-padrona indurita dalle difficoltà al punto da essere disposta a qualunque cosa per assicurare alle proprie figlie la sicurezza economica, anche all'omicidio. Il prezzo da pagare sarà altissimo, ma la vedova Pontreau continuerà ad indossare i guanti prima di uscire da casa.

Nessun commento:

Posta un commento