
' ...ciascuno ha soltanto una storia. Scriverete la vostra unica storia in molti modi diversi. Ma tanto ne avete una sola', dice Sarah Payne, che insegna scrittura e che ha in comune con Lucy la provenienza da un passato di povertà in provincia. La storia di Lucy, la sua unica storia, è simile a quella di Sarah: lo sforzo di raccontare qualcosa di vero legato alla povertà e la difficoltà nel farlo.
' e poi mi resi conto che nemmeno lei, nei suoi libri, raccontava esattamente la verità, che si teneva sempre alla larga da qualcosa'. È una cosa che Lucy capisce, perché anche lei si tiene alla larga da qualcosa: 'viene dal nulla', aveva detto di lei la suocera presentandola ad un'amica. Quel nulla, un niente agli occhi della upper class newyorkese, è un luogo denso e affollato, che Lucy, un pezzetto alla volta, lascia emergere: c'è un furgone, una guerra e le sue conseguenze, tanta povertà. Quel nulla è l'identità di Lucy, che deve trovare forma ed integrarsi in quello che è diventato il suo presente: dopo, solo alla fine, potrà dire che questa è la sua storia. 'Ed io mi chiamo Lucy Barton'.
Nessun commento:
Posta un commento