venerdì 15 giugno 2012

omicidi olandesi

Entrambi i libri sono legati all'Olanda. Olandese è l'autore di Villetta con piscina, diventato famoso con La cena. Amsterdam è invece il titolo del romanzo di MC Ewan, che trova la sua conclusione nella capitale. In entrambi i libri lo spunto è l'eutanasia; uno dei diritti di cui più si discute in Europa diventa in queste storie un nuovo metodo per compiere un assassinio. Si potrebbe parlare di cinismo, cifra con la quale i due autori vengono spesso collegati; una visione dell'uomo nei suoi istinti più bassi a partire proprio da uno dei paesi emblema delle grandi battaglie per la dignità umana - la dignità del morire in questo caso. Come dire che non esiste cultura, civiltà, moralità che non abbia sempre un suo doppio nella miseria umana. i sentimenti dei protagonisti.
È lecito distruggere un uomo politico, sia pure spregevole e privo di scrupoli, attaccandolo sui segreti più intimi della vita privata? E un grande artista, per difendere la propria ispirazione, è autorizzato a ignorare una persona che sta rischiando la vita? Amsterdam è il palcoscenico ideale di una buffa e terribile resa dei conti, "una tragicommedia in cui nessun personaggio è amabile" che, con piacevole e insieme graffiante ironia, ci interroga sul valore di alcune scelte etiche fondamentali. Con questo romanzo Ian McEwan ci regala una sinfonia breve e grottesca sull'odio e la vendetta. Feroce e leggera, la penna di uno dei più grandi scrittori inglesi contemporanei ci trascina abilmente in un appassionante racconto che ritrae il deserto morale di fine millennio. Nel 1998 il romanzo ha vinto il prestigioso Booker Prize (ibs)

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