
È una corsa che toglie il fiato, il romanzo di Maylis de Kerangal dedicato al cuore di Simon Limbres, giovanissimo surfista francese destinato a una morte precoce, che lascia integro il suo corpo ma ne uccide le attività cerebrali e dunque ne decreta la morte. Un romanzo su cosa sia un trapianto di cuore, poetico e dettagliato, che corre veloce e ci fa ansimare perché i minuti sono contati quando si tratta di 'riparare i viventi': il protocollo è complesso e prevede procedure accurate ma accelerate. Ci vuole cura per ogni dettaglio: parlare ai genitori, avvicinarli all'idea, contattare centri specializzati, confrontare tessuti e dimensioni.
I romanzieri sono necessari, ho pensato - ancora una volta - a chiusura del libro. Illuminano zone oscure, lasciate in penombra anche quando sono in apparenza sotto gli occhi di tutti. In un tempo in cui la scienza lavora sui nostri corpi e ne cambia la percezione, sono preziose le parole che indagano in quella zona, a ricordarci che un cuore, è pur sempre un cuore: principe del corpo, centro del nostro mondo, pompa carica di sangue e di simboli. Manipolare il corpo non è solo questione di tecnica raffinatissima: ci vogliono cantori, ad accompagnare i nostri cuori e a celebrane i passaggi: accelerazioni, contrazioni, distacchi.
I romanzieri sono necessari, ho pensato - ancora una volta - a chiusura del libro. Illuminano zone oscure, lasciate in penombra anche quando sono in apparenza sotto gli occhi di tutti. In un tempo in cui la scienza lavora sui nostri corpi e ne cambia la percezione, sono preziose le parole che indagano in quella zona, a ricordarci che un cuore, è pur sempre un cuore: principe del corpo, centro del nostro mondo, pompa carica di sangue e di simboli. Manipolare il corpo non è solo questione di tecnica raffinatissima: ci vogliono cantori, ad accompagnare i nostri cuori e a celebrane i passaggi: accelerazioni, contrazioni, distacchi.

Il cardellino di Donna Tartt, il pappagallo di Flaubert, il cuore semplice che se ne innamora, il canarino di Catullo: trame da seguire, se si ha il gusto del surfista letterario, alla ricerca delle onde.
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